•°•° So mystic... Surrealistic…. °•°•
E una frase così è dovuta non solamente al fatto che è una citazione da una bellissima canzone dei Queen, ma anche perché descrive alla perfezione la surreale scena di 2 domeniche fa (che per pigrizia non ho scritto…) Io e Fabri eravamo andati a fare un giro alla sera in città e ci eravamo fermati in un baretto. Dopo pochi minuti la porta si apre. Entra una coppia di ragazzi, circa sulla nostra età. Lei fissa Fabri, si volta e si siede. Fabri mi fa “oh, la conosco quella, ci uscivo qualche anno fa, ma poi lei era una piaga, capace solamente di parlare di università e stivali…” bene, la serata procede, con un po’ di… boh… era strano aver trovato quella ragazza così… (che poi è la sorella di una che è amica di uno… un casino…). Passano 5 minuti, si apre la porta, ed entra Scrosta. Scrosta (almeno così la chiamo io perché assomiglia ad un ratto) è una ragazzetta di qualche anno più piccola, che è all’università da noi. Follemente innamorata di Fabri, senza risparmiarsi qualche tiro poco carino nei miei e nei suoi confronti. Insomma, quando la vedo la vorrei uccidere. Entra con nuovo morosetto al seguito, ci vede, la guardo malissimo, squittisce un saluto e va al suo tavolo a girare sulla ruota rosicchiando semini. Io mi giro, guardo Fabri che ride tantissimo, perché vede il lato divertente della situazione (che al momento a me sfuggiva). Effettivamente un caso trovare tante persone imbarazzanti nello stesso posto, alla stessa ora, la stessa sera, ecc ecc… iniziamo a parlare tra noi, ipotizzando l’arrivo di chissà chi per completare la serata… dopo una mezz’ora entra un ragazzo, amico di Fabri, con morosa. Ci guardiamo, ponendo la domanda: “chi mai potrà entrare ancora qui?” ed è in quel momento che è entrato il mio ex… persona disgustosa che Fabri ammazzerebbe volentieri. Serata completa, dieri. Che altro dire… dopo 5 minuti in cui io ero nervosissima e Fabri rideva tantissimo, abbiamo optato per un cambio di bar…
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